L’intervento di Alessandro Ligotti (Udicon) in audizione presso la X Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame congiunto delle due Comunicazioni della Commissione europea:
- Piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final)
- Decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final)
Introduzione alle due Comunicazioni
L’UE ha indicato una direzione chiara per il futuro dell’industria automobilistica e della mobilità aziendale. Due importanti Comunicazioni della Commissione – il Piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e la Comunicazione sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final) – sono ora all’esame della X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati.
COM(2025) 95 final – Piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo
Il piano definisce cinque assi strategici per rilanciare la competitività del comparto auto in Europa: innovazione, mobilità pulita, catene di approvvigionamento resilienti, competenze e un contesto normativo armonizzato.
Udicon ha messo in evidenza tre aspetti prioritari:
- Cybersicurezza nei veicoli autonomi:
I nuovi veicoli connessi e automatizzati devono essere protetti da attacchi informatici. Un veicolo controllato da remoto da hacker potrebbe diventare un pericolo per la sicurezza pubblica. Udicon chiede che tutti i veicoli prodotti e immessi sul mercato europeo siano dotati di sistemi avanzati di protezione informatica, aggiornabili e certificati. - Infrastrutture di ricarica veloci e capillari:
La scarsità di colonnine, specialmente ad alta potenza, e la mancanza di affidabilità nella localizzazione o nel funzionamento disincentivano l’acquisto di veicoli elettrici. Serve un piano nazionale coordinato, con risorse dedicate e semplificazioni autorizzative per la realizzazione di impianti. - Smaltimento e riciclo delle batterie:
Le batterie esauste rischiano di compromettere l’impatto ambientale dell’intera filiera. È necessario definire subito standard europei di circolarità e gestione sostenibile lungo tutto il ciclo di vita.
COM(2025) 96 final – Comunicazione sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali
Nel documento si evidenzia che oltre il 60% delle nuove immatricolazioni nell’UE riguarda flotte aziendali. Queste possono diventare il primo canale di diffusione dei veicoli a zero emissioni. La Commissione si impegna a presentare entro il 2025 una proposta legislativa per sostenere tale transizione.
Udicon ha espresso due riflessioni chiave:
- Non puntare solo sull’elettrico: una mobilità sostenibile non può basarsi su un’unica tecnologia. Udicon invita a evitare gli errori del passato e promuovere un mix tecnologico equilibrato, con incentivi anche per veicoli a biocarburanti o soluzioni ibride efficienti.
- Evitare disparità territoriali: la transizione deve tenere conto dei divari infrastrutturali e delle esigenze delle imprese nelle aree rurali o meno sviluppate. Serve una politica equa e inclusiva, anche attraverso incentivi su misura e leasing sociale per PMI e professionisti.