Il panorama delle frodi digitali continua a evolversi, arricchendosi costantemente di nuove strategie ingannevoli, spesso tanto semplici quanto insidiose. Una delle più recenti, nonché sempre più diffusa, è una variante della cosiddetta truffa dell’SMS, tornata alla ribalta con una formula rinnovata ed estremamente efficace.
Nota come truffa del “numero sbagliato”, questa tecnica si fonda su meccanismi di ingegneria sociale accuratamente studiati, mirati a colpire individui meno esperti o inconsapevoli dei pericoli legati alla comunicazione digitale. Secondo quanto riportato da fonti istituzionali, si tratta di una pratica fraudolenta in crescita che coinvolge un numero sempre più ampio di utenti, anche in contesti insospettabili.
La dinamica dell’inganno
Il raggiro si avvia con l’invio di un messaggio di testo apparentemente innocuo, che simula un errore di invio. Il contenuto è generalmente legato a un impegno personale o professionale, come un appuntamento, una visita medica o una comunicazione urgente, e viene utilizzato per stimolare una reazione spontanea da parte del destinatario. Quest’ultimo, mosso da cortesia o senso del dovere, è portato a rispondere per segnalare l’equivoco.
È proprio questa interazione iniziale che consente ai truffatori di instaurare un contatto diretto, creando le premesse per una conversazione sempre più articolata. L’obiettivo finale è ottenere informazioni personali, fino al possibile furto di dati sensibili.
Come tutelarsi
Il primo e più efficace strumento di difesa è la prudenza. In presenza di messaggi inattesi, provenienti da numeri sconosciuti e contenenti informazioni che non ci riguardano, è fortemente raccomandato non rispondere. In caso di sospetti fondati, è opportuno segnalare l’accaduto alle autorità competenti o ai servizi preposti alla sicurezza informatica. La crescente sofisticazione delle truffe digitali impone una maggiore consapevolezza da parte degli utenti. Solo attraverso l’informazione e la vigilanza è possibile ridurre il rischio di cadere vittima di simili inganni.
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Fonte: Geopop