Airbag difettosi, Udicon: “Il Tribunale respinge reclamo PSA. La sicurezza non è negoziabile, confermate tutte le nostre ragioni”

3 Giugno 2025 | Comunicati Stampa, Consumatori, Non solo consumatori, Trasporti

“Chi guida un’auto deve poterlo fare in sicurezza. E quando c’è una campagna di richiamo servono certezze: tempi chiari per le riparazioni, mezzi sostitutivi, comunicazioni tempestive. Lo denunciamo da mesi e ieri, il Tribunale di Torino lo ha ribadito a chiare lettere, respingendo il reclamo di Groupe PSA Italia contro il provvedimento cautelare ottenuto da Udicon per salvaguardare i diritti dei consumatori coinvolti nella campagna di richiamo dei veicoli Citroën C3 e DS3 con airbag Takata difettosi”, ha dichiarato Martina Donini, Presidente nazionale Udicon.
“Il Tribunale ha confermato la gestione diretta della campagna MK7 da parte di Groupe PSA Italia S.p.A. oltre che la tardività, l’inefficienza e la negligenza con cui la stessa è stata condotta. Il Collegio è stato chiaro nel riaffermare con decisione che i consumatori hanno diritto ad informazioni chiare, precise e trasparenti sui tempi effettivi di riparazione e sulle procedure per richiedere il rilascio di un’auto sostitutiva. Le misure correttive, confermate dal Tribunale, sono particolarmente significative ed incisive, in quanto sottolineano l’obbligo di Groupe PSA Italia di cercare attivamente tutti i proprietari dei veicoli coinvolti, in modo che nessuno resti all’oscuro del richiamo e dei rischi legati all’airbag difettoso”, ha proseguito Donini.
Un’altra importante battaglia vinta che si affianca e precede la azione di classe (class action) che in un separato giudizio sarà finalizzata a garantire ai consumatori il giusto risarcimento per i danni, patiti a causa della condotta illecita di tutte le società del gruppo Stellantis. In ultimo, è doveroso ringraziare l’Avv. Giuseppe Sorrentino per il lavoro che sta svolgendo in questa azione, accompagnandoci con competenza e costanza in una vertenza complessa contro uno dei principali gruppi del settore automobilistico”, conclude il Presidente Donini.