Andare in bicicletta fa bene alla salute ma anche al pianeta, alle nostre città e all’economia. Oggi, si celebra la Giornata mondiale della bicicletta, e la commissione Europea ha condiviso alcuni dati importati riguardo i progressi verso questa scelta di mobilità sostenibile.
I numeri del ciclismo nell’UE
Oltre 92.000 km di percorsi ciclabili EuroVelo in tutta Europa; quasi 10 milioni di biciclette prodotte ogni anno nell’UE e 1,35 milioni di posti di lavoro supportati dal settore ciclistico dell’UE: la bicicletta rappresenta una scelta vincente per una mobilità urbana più sostenibile, economica e salutare.
Oltre a contribuire al miglioramento della qualità della vita, la bicicletta diminuisce il traffico e l’inquinamento atmosferico, ha costi di manutenzione inferiori rispetto a un’automobile e consente un significativo risparmio nelle spese quotidiane. Non sorprende quindi, che in numerose città nel mondo sia già un elemento centrale della mobilità urbana. Da Amsterdam a Parigi, la bicicletta è molto più di un mezzo per andare al lavoro: viene utilizzata quotidianamente anche per fare la spesa, spostarsi in città o uscire di casa. Merito di strade ben progettate, sicure e piacevoli da percorrere, che rendono la bici una scelta più pratica e conveniente rispetto all’auto nel traffico urbano. Oltre alle biciclette personali, sono molto diffusi i sistemi di bike sharing come “Velib” in Francia, che comprende circa 19.000 biciclette disponibili, di cui il 40% elettriche.
Cosa serve per il cambiamento in Italia
Attraverso la Dichiarazione europea sulla bicicletta, sono stati stabiliti impegni chiari per promuovere la bicicletta in tutta l’UE, tra cui:
- Reti ciclabili sicure nelle città;
- Migliori collegamenti con i trasporti pubblici;
- Installazione di punti di ricarica per le bici elettriche;
- Autostrade ciclabili che collegano le città con le aree rurali.
In Italia, città come Roma stanno investendo in infrastrutture ciclabili per promuovere l’uso della bici come mezzo di trasporto quotidiano. L’ assessorato alla Mobilità di Roma sta pensando da tempo di potenziare i servizi bike sharing della Capitale: un’intenzione confermata anche nel corso dell’ultima audizione che si è tenuta in commissione Mobilità nel mese di febbraio.
Vantaggi ambientali ed economici
Le biciclette elettriche (e-bike) emettono 8-10 volte meno CO₂ rispetto a un’auto a benzina e 5-6 volte meno di un’auto elettrica, considerando l’intero ciclo di vita del mezzo. Inoltre, l’adozione della bici può ridurre i costi familiari: sostituire un’auto con una e-bike può comportare un risparmio di oltre 100.000 euro in 60 anni. Nelle 5 città più trafficate d’Italia la velocità media in ora di punta è inferiore a 25 km/h; nelle analoghe 5 città più trafficate dei Paesi Bassi, in cui la bicicletta è protagonista, la velocità del traffico motorizzato nell’ora di punta è superiore ai 40 km/h.
Per chi desidera saperne di più, abbiamo sviluppato con altre associazioni nel 2024 il progetto “Smuoviamoci”, ricco di contenuti e approfondimenti dedicati alla mobilità sostenibile.
Fonte: Commissione Europea; Sole24ore
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